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Osservatorio delle Povertà e delle Risorse: la Caritas in campo per rispondere alle esigenze delle comunità
Oggi 17 ottobre è la Giornata mondiale di lotta contro la povertà, dichiarata 25 anni fa dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, con la risoluzione 47/196 del 22 dicembre 1992. "Porre fine al maltrattamento sociale e istituzionale. Agire insieme per società giuste, pacifiche e inclusive" è il tema scelto per l'edizione 2024. Mentre, nel mese di ottobre 2020, in occasione di questa giornata, Caritas Italiana ha divulgato una brochure per illustrare il senso e il funzionamento degli Osservatori delle Povertà e delle Risorse (OPR), nati sulla base della sollecitazione emersa nel corso del 2° convegno ecclesiale nazionale (Loreto 1985): "Dobbiamo (…) acquisire un'adeguata competenza nella lettura dei bisogni, delle povertà, dell'emarginazione: un osservatorio permanente, capace di seguire le dinamiche dei problemi della gente e di coinvolgere direttamente la comunità ecclesiale in modo scientifico, non dovrebbe mancare in nessuna chiesa locale" (CEI, La Chiesa in Italia dopo Loreto).
Caritas di Nola: Osservatorio delle Povertà e delle Risorse
L'Osservatorio delle Povertà e delle Risorse è uno strumento della Chiesa diocesana, affidato alla Caritas, a servizio di quelle locali. «L'Opr ci aiuta ad individuare, analizzando e monitorando, quali sono e in che misura sono presenti sul territorio situazioni di povertà, di disagio e vulnerabilità sociale, di emarginazione e di esclusione e a verificare quali sono le risposte messe in atto per contrastarle dalle comunità locali», spiega Luisa Sbarra, referente dell'Osservatorio Risorse e Povertà della Caritas di Nola.
«Il lavoro svolto dall’Osservatorio - continua Luisa -, con le informazioni che emergono, può anche essere utile e rivolgersi, in maniera diretta o indiretta, alle istituzioni e alla società, come spunto di riflessione e come punto di partenza per la progettazione e per la realizzazione di iniziative. Infatti, uno degli obiettivi principali è quello di creare rete, di promuovere una cultura della solidarietà e dell'attenzione alle fasce più vulnerabili della popolazione, contribuendo anche alla definizione di politiche sociali più efficaci».
Uno strumento a servizio delle comunità
Oltre alla pubblicazione di report e di studi statistici, all’animazione di comunità, al supporto delle politiche sociali e alla sensibilizzazione su certi tipi di povertà, un altro degli obbiettivi principali dell’Opr è la cura nella formazione, soprattutto delle Caritas Parrocchiali, come sottolinea Luisa: «È importante sostenerle e dare a loro gli giusti strumenti per la raccolta dei dati delle varie criticità che sono presenti sul territorio e per la pianificazione al contrasto ad esse. Possiamo dire che L’Osservatorio fa suo e promuove, in tutto e per tutto, il metodo Caritas: ascoltare, osservare, discernere».
L'Osservatorio opera principalmente in questo modo:- La raccolta dati: raccoglie informazioni (di carattere qualitativo e quantitativo) da varie fonti, comprese le Caritas diocesane e parrocchiali, i servizi sociali e altre organizzazioni che operano sul territorio.
- L’analisi: I dati raccolti vengono analizzati per identificare tendenze e bisogni emergenti. L'analisi permette di comprendere meglio le diverse forme di povertà e quali sono le risorse disponibili.
- Reporting: L'Osservatorio pubblica periodicamente report e studi, che forniscono una panoramica sulle situazioni di povertà in tutta Italia, evidenziando le problematiche più rilevanti
- Sensibilizzazione: con la diffusione dei dati, l'Osservatorio promuove la sensibilizzazione per contrastare le povertà in crescita, coinvolgendo sia le istituzioni sia la comunità.
- Supporto alle Politiche: I risultati dell'Osservatorio vengono utilizzati per influenzare le politiche sociali e per supportare le decisioni delle istituzioni, offrendo raccomandazioni basate su evidenze statistiche.
- Collaborazione: L'Osservatorio collabora con altre organizzazioni e reti nazionali e internazionali, creando sinergie per affrontare le sfide che si presentano e realizzare strategie di intervento.
Come opera, attraverso questo strumento, la Caritas di Nola sul territorio e nelle comunità
Il territorio della diocesi di Nola è vasto e con problematiche variegate. Tante e diverse sono le esigenze ed ecco perché uno strumento come quello dell'Opr diventa fondamentale. Per «aiutare la comunità cristiana a rilevare, mediante l’osservazione sistematica, le situazioni di povertà, disagio, emarginazione, esclusione presenti sul territorio», l’Osservatorio vede nelle parrocchie un interlocutore privilegiato.
«La Caritas Diocesana e le Caritas parrocchiali operano, quindi, su più fronti, con una serie di iniziative mirate a rispondere alle esigenze della comunità. Offrono servizio mensa, di accoglienza per senza tetto, di distribuzione di generi alimentari e di abbigliamento, ambulatorio, accompagnamento per l'inserimento lavorativo, doposcuola, supporto psicologico. Realizzano progetti di sostegno per famiglie in difficoltà, offrendo assistenza economica ed aiuto per la gestione delle spese. Inoltre, incoraggiano i membri della comunità a essere presenti attivamente nelle attività di volontariato, creando un senso di collettività e di responsabilità condivisa», conclude Luisa.